Assemblea retribuita il 16 maggio e sciopero nazionale il 22: sanità privata e RSA al centro della protesta sindacale

Protesta unitaria di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL: rivendicazioni al centro per i lavoratori di Aiop/Aris e RSA

TARANTO 11 maggio 2025 – Una mobilitazione determinata, frutto di una lunga attesa e di trattative inconcludenti. I lavoratori della sanità privata e delle RSA Aiop-Aris scendono in campo per rivendicare diritti e rispetto: il 16 maggio 2025 si terrà un’assemblea sindacale retribuita presso la sede CISL di Taranto, mentre il 22 maggio è previsto lo sciopero nazionale del comparto, che coinvolgerà tutto il personale, sia del comparto che della dirigenza, per l’intero turno giornaliero. A proclamarlo sono le segreterie territoriali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, che aderiscono alla mobilitazione nazionale indetta dalle segreterie generali.

L’assemblea del 16 maggio, convocata dalle 10:00 alle 12:00 presso la sede CISL di via Regina Elena a Taranto, sarà un momento cruciale per informare i lavoratori sulle modalità di adesione allo sciopero, ma anche per fare il punto sullo stallo che caratterizza le trattative per il rinnovo dei contratti collettivi. In particolare, si discuteranno i CCNL della Sanità Privata e delle RSA AIOP-ARIS, contratti che da troppo tempo attendono un adeguamento economico e normativo in linea con il ruolo essenziale svolto dagli operatori del settore.

“Le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata non sono professionisti di serie B”, hanno ribadito più volte i sindacati nei mesi scorsi, denunciando la disparità di trattamento rispetto al personale del sistema sanitario pubblico, nonostante l’impegno, i rischi e le responsabilità siano equivalenti.

Lo sciopero del 22 maggio, che coinvolgerà tutte le strutture che applicano i contratti Aiop/Aris e Aiop/Aris RSA, sarà un segnale forte, nel pieno rispetto delle normative sul mantenimento dei servizi essenziali. Non si tratta solo di rivendicare salari più equi, ma di affermare la centralità del lavoro nei servizi di cura, spesso appaltati o esternalizzati, ma fondamentali per il benessere collettivo.

I segretari della Funzione Pubblica – Alessio D’Alberto (FP CGIL Taranto), Flavia Ciracì (CISL FP) e Giovanni Maldarizzi (UIL FPL) – sottolineano come questa mobilitazione sia anche un momento di responsabilità verso i cittadini: “Scioperiamo per garantire una sanità più giusta, non solo per chi vi lavora, ma anche per chi vi si affida ogni giorno”.

Una battaglia che non guarda solo alla busta paga, ma alla dignità del lavoro. E che, in mancanza di risposte concrete, è destinata a proseguire.

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