UIL FPL Taranto: «Bene la proroga della graduatoria della Polizia Locale, ora attenzione agli asili nido»

TARANTO 07 MAGGIO 2025  – La UIL FPL di Taranto, attraverso la voce della componente di segreteria della UIL FPL TARANTO, Patrizia Catucci, esprime soddisfazione per l’accoglimento delle istanze sindacali riguardanti la proroga della graduatoria della Polizia Locale e l’avvio delle procedure di assunzione di cinque unità previste nel piano del fabbisogno 2025.

“Pur non avendo avuto l’opportunità di confrontarci direttamente con il Commissario – afferma Patrizia Catucci – riconosciamo con senso di responsabilità che le nostre sollecitazioni sono state accolte con attenzione e serietà. È un risultato importante, che testimonia come anche in una fase commissariale si possano raggiungere traguardi concreti se si lavora in un clima di collaborazione istituzionale”.

Secondo quanto riferito dalla UIL FPL, il risultato ottenuto è il frutto di un lavoro sinergico che ha coinvolto il Commissario e la Direzione Risorse Umane del Comune di Taranto. “A loro va il nostro ringraziamento – continua Catucci – per la professionalità dimostrata e per la sensibilità verso le aspettative degli idonei in graduatoria, che da tempo attendono una concreta occasione lavorativa”.

La sigla sindacale, però, non abbassa la guardia e rilancia l’attenzione su altre importanti criticità che riguardano l’Ente Civico. In particolare, viene sollevata la preoccupazione per il futuro degli asili nido cittadini.

“Abbiamo già chiesto incontri e inviato documenti per affrontare alcune questioni irrisolte – sottolinea la segretaria della UIL FPL – ma oggi vogliamo richiamare con forza l’attenzione sull’incertezza che grava sulla riapertura degli asili nido nel prossimo anno educativo. Una situazione che riteniamo gravissima e che va affrontata con la stessa serietà dimostrata nella vicenda della Polizia Locale”.

La UIL FPL ribadisce la necessità di un confronto costante e trasparente tra le parti sociali e le istituzioni, per garantire risposte efficaci ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori.

“Solo attraverso il dialogo e una visione condivisa – conclude Patrizia Catucci – possiamo costruire soluzioni sostenibili e durature per la nostra comunità. Ognuno deve sentirsi parte attiva e responsabile del bene comune”.

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